Svizzera, 10 settembre 2018
Dal 2016 le casse malati hanno incassato 800 milioni di troppo
Mentre i premi sono aumentati complessivamente del 3,2% tra il 2016 e il 2017, i costi sanitari sono aumentati molto meno, del 1,7% stando a SantèSuisse. Ciò significa che le casse malati hanno incassato circa 800 milioni di franchi di troppo, calcola la "Schweiz am Wochenende", che sulla questione ha pubblicato un articolo.
Solo due casse prevedono di rimborsare l'eccedenza
Ma questo importo non ridurrà i premi del 2019, la cui evoluzione sarà annunciata a breve dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). La legge non consente di trasferire le eccedenze per ridurre i premi degli anni successivi ma, d'altra parte, dal 2016 le casse malati hanno il diritto di rimborsare quello che hanno incassato di troppo ai loro assicurati. Tuttavia, non saranno molte le casse malati che lo faranno: sempre secondo la Schweiz am Wochende, solo due assicuratori hanno annunciato di rimborsare
l'eccedenza ai loro assicurati.
La cassa malati di Basilea Sympany pagherà un importo variabile a seconda del cantone di residenza - 190 franchi a Basilea, 170 franchi in Argovia, per esempio - per un totale di 14,3 milioni. Concordia rimborserà un totale di 55 milioni di franchi, in base a una somma fissa per famiglia o per adulto.
La maggior parte delle eccedenze finanzierà il fondo di riserva
Le altre casse invece utilizzeranno le eccedenze per alimentare i loro fondi di riserva. Questa opzione è autorizzata dalla legge e abbastanza giustificata, afferma Helga Portmann, responsabile della Divisione di supervisione assicurativa presso l'UFSP. Poiché i premi del 2016 sono stati sottostimati, "alcuni assicuratori hanno dovuto ricostituire le loro riserve". Inoltre, "il rimborso delle eccedenze deve rimanere l'eccezione", sostiene Portmann.