Svizzera, 26 agosto 2018

Gli USA di Trump tendono la mano alla Svizzera: "Facciamo un accordo di libero scambio"

L'ambasciatore statunitense in Svizzera, Edward McMullen (nella foto), incoraggia domenica Berna a impegnarsi in nuovi negoziati commerciali con Washington. Un accordo di libero scambio sarebbe una buona cosa, ha affermato.

"Gli Stati Uniti sono ancora interessati a negoziati e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è un uomo d'affari, che è sempre aperto a un accordo", dice McMullen in un'intervista pubblicata su NZZ am Sonntag. Ma tocca alla Svizzera fare il primo passo, dice. "Vi incoraggio a farlo."

Gli Stati Uniti sono il secondo partner commerciale della Svizzera dopo la Germania. Nonostante l'importanza degli scambi commerciali, non esiste un accordo di libero scambio tra i due paesi. Nel 2006, le negoziazioni per un accordo erano stati interrotti principalmente a causa dell'opposizione degli agricoltori svizzeri e del settore bancario.

Per McMullen, la situazione attuale è cambiata: "Oggi la Svizzera è diversa da come era allora".
L'ex-imprenditore di 54 anni è sorpreso dal modo in cui i due paesi sono strettamente collegati economicamente. "La posizione di partenza è promettente".

Il ministro dell'Economia svizzero Johann Schneider-Ammann aveva dichiarato un anno fa, durante una visita a Washington, che la Svizzera aveva bisogno di fare i compiti prima che venisse presentata una nuova proposta alle autorità statunitensi.

McMullen ha anche affrontato nel colloquio la questione del conflitto sulle tasse statunitensi in acciaio e alluminio, a cui sono soggette le società svizzere. Rileva che le procedure di esenzione sono possibili con le autorità statunitensi. "Sono sicuro che troveremo una soluzione amichevole", continua.

Diversi paesi, tra cui la Svizzera e l'Unione europea, hanno fatto appello all'Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Considerano ingiustificate le tariffe applicate dal 23 marzo da Washington per importare alcuni prodotti in acciaio e alluminio.

Guarda anche 

La Svizzera potrebbe investire 150 miliardi negli Stati Uniti per ridurre i dazi doganali

La Confederazione e il mondo dell'economia starebbero preparando un pacchetto di investimenti da 150 miliardi di franchi negli Stati Uniti. L'obiettivo è...
15.04.2025
Svizzera

Karin Keller-Sutter avrebbe influenzato la decisione di Trump di mettere in pausa i dazi doganali

Una telefonata della Consigliera federale Karin Keller-Sutter sarebbe all'origine della decisione del presidente americano Donald Trump di sospendere i dazi doganali ...
11.04.2025
Svizzera

Trump annuncia una pausa sui dazi per 75 paesi, ma li alza ancora per la Cina

Mercoledì il presidente americano Donald Trump ha annunciato che avrebbe ulteriormente aumentato i dazi doganali sui prodotti provenienti dalla Cina, ma che avrebb...
10.04.2025
Mondo

"I dazi doganali stanno già dando i loro frutti"

I dazi doganali annunciati la settimana scorsa dal governo americano starebbe già dando i suoi primi effetti positivi. Martedì, il rappresentante commercial...
09.04.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto