Svizzera, 03 luglio 2018
Quadri: "La Svezia manda in campo i suoi e vince, la Svizzera manda quelli di altre culture e perde"
Non si sono fatte attendere le prime reazioni dell'eliminazione della nazionale svizzera dalla Coppa del Mondo, fra cui quella del Consigliere nazionale Lorenzo Quadri che ha colto l'occasione per criticare la composizione multiculturale della nostra rappresentativa di calcio. "Il Gigi di Viganello, che di calcio capisce poco (gioca solo al “footballino”), dopo aver visto la composizione della nazionale svizzera e di quella svedese (nomi e cognomi dei calciatori), trae la seguente, banale conclusione:
- La Svezia manda in campo i “suoi” e vince;
- La Svizzera manda in campo quelli in arrivo da “altre culture” (quelli che esultano con l’aquila, quelli che portano

la bandiera kosovara sulle scarpe, quelli che non sanno l’inno, quelli che… quanto si sentono svizzeri? Quanto sono legati alla maglia che indossano?) e ciononostante perde lo stesso" scrive il Consigliere nazionale leghista su facebook poco dopo la fine della partita. Per poi ricordare che in quanto a popolazione le due nazioni non sono parecchio distanti dal punto di vista numerico, in quanto la Svizzera ha 8,4 milioni di abitanti mentre la Svezia ne ha 9,9, di conseguenza il bacino da cui cercare giocatori è simile e non è il motivo che spiegherebbe perchè la Svizzera, rispetto ad altri paesi, ha così tanti stranieri naturalizzati nella sua nazionale di calcio.