Ma il picconatore Trump dice la sua anche su quanto sta accadendo oltreoceano, ribadendo
Ma il picconatore Trump dice la sua anche su quanto sta accadendo oltreoceano, ribadendo
Secondo i dati del dipartimento per la Sicurezza Interna, dal 19 aprile al 31 maggio gli agenti di frontiera hanno diviso 1.995 bambini dalle famiglie, entrate clandestinamente alla frontiera col Messico. Sui media Usa si rincorrono le immagini dei minori che piangono e assistono impauriti al fermo e alla perquisizione dei genitori. E la struttura nel sud del Texas è diventata il simbolo delle critiche contro le politiche della Casa Bianca: lì sono raccolte oltre 1.100 persone, divise in zone per bambini non accompagnati, adulti soli e genitori con bambini. Il pugno di ferro di The Donald suscita riserve tra gli stessi repubblicani e l'indignazione dei democratici, che chiedono al Commander in Chief un'inversione di rotta. Anche l'ex first lady Laura Bush, dopo Melania, condanna la pratica, a suo parere «crudele, immorale e straziante». Mentre l'Alto Commissario per i diritti umani dell'Onu, Zeid Raad al-Hussein, definisce «inaccettabile e crudele» separare i figli dai genitori. Ma la segretaria per la Sicurezza Interna Usa, Kirstjen Nielsen, ribadisce: «Dobbiamo fare il nostro lavoro. Non ci scusiamo per questo». «Questa amministrazione ha un semplice messaggio - chiosa - chi attraversa la frontiera illegalmente verrà perseguito».
(Via ilgiornale.it)
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