CASSA MALATI - Dopo le dure prese di posizione arrivate dalla Lega, anche Andrea Sanvido, vicecapogruppo in Gran Consiglio, interviene sull’ipotesi — ventilata dal Consiglio di Stato — di un’applicazione scaglionata o parziale delle due iniziative sui premi di cassa malati approvate il 28 settembre. E la risposta è netta: no.
«L’applicazione scaglionata o parziale delle due iniziative non dovrebbe essere presa in considerazione. Il popolo si è espresso chiaramente e la volontà popolare va attuata nel più breve tempo possibile», afferma Sanvido, che invita l’Esecutivo a non trasformare la complessità tecnica in un pretesto per rallentare tutto. Un avvertimento che richiama esperienze già viste: «Quando l’attuazione viene trascinata o reinterpretata, come accaduto con l’iniziativa “Contro l’immigrazione di massa”, il risultato è una perdita di fiducia nelle istituzioni».
Per il vicecapogruppo leghista, questa volta non ci devono essere deviazioni: nessuna “applicazione soft”, nessuna diluizione, nessun compromesso al ribasso. «Le iniziative approvate vanno implementate in modo completo e nei tempi più rapidi possibili, nel pieno rispetto del voto espresso dai cittadini».
Un'altra presa di posizione che aumenta la pressione politica su un Governo già in difficoltà nel definire tempi e modalità d’attuazione.





