HOLLYWOOD (USA) – Ce lo ricordiamo tutti, alla guida della DeLorean volante, a spasso nel tempo. Michael J. Fox è stato un’icona del cinema e ha fatto la storia con la trilogia di “Ritorno al Futuro”. Ora, a 64 anni, l’attore ha parlato della morte in una lunga intervista rilasciata al ‘Sunday Times’, condividendo i suoi pensieri dopo 35 anni di convivenza col Parkinson: “Vorrei non svegliarmi più un giorno. Sarebbe fantastico, non voglio che la mia morte sia drammatica, non voglio inciampare nei mobili e sbattere la testa”, ha detto.
L’attore, la cui malattia gli venne diagnostica a 29 anni nel 1991, ha parlato delle sue condizioni di salute: “Non c’è una linea temporale, non ci sono fasi che si attraversano. È misteriosa ed enigmatica. Ora posso camminare, ma non è bello ed è un po’ pericoloso”, ha spiegato.
Michael J. Fox è impegnato nel completare la versione audio del suo libero ‘Future Boy’, e continua con la sua fondazione per il Parkinson fondata nel 2000. “L’ultimo anno è stato positivo, molto stimolante”, ha spiegato, sottolineando come ogni giorno debba affrontare delle difficoltà e ascoltare i messaggi che gli lancia il suo fisico prima di decidere cosa poter fare. “Mi alzo la mattina, capisco come andrà la giornata dal feedback del mio fisico e cerco di adattarmi”.