AMBRÌ – Diciamocela tutta: la figura fatta in diretta mercoledì, in occasione della goffa conferenza stampa indetta dal presidente Lombardi e dal duo Cereda-Duca, è stata assolutamente da dimenticare, ma i risultati ottenuti nel weekend hanno dimostrato che forse sotto le volte della Gottardo Arena serviva una svolta, netta e significativa. Per carità, nessuno sta dicendo che le colpe del pessimo avvio di stagione dell’Ambrì fossero tutte dell’allenatore e dell’head coach, ma dopo il loro allontanamento i leventinesi hanno conquistato 6 punti in 2 partite. Un caso? Chi lo sa!
Dopo il fondamentale successo conquistato venerdì nello scontro diretto contro l’Ajoie, Joly e compagni sono riusciti nell’impresa di andare a vincere a Zurigo, in casa dei Lions, in casa dei campioni in carica. Un 2-1 esterno che non può che fare del bene al morale di tutta la squadra e di tutta la società che, possiamo tranquillamente dirlo, ha vissuto momenti e tempi migliori.
Una prova di carattere, di orgoglio e di testa che oggi i tifosi bianconeri si attendono anche dal Lugano che, inspiegabilmente, quest’anno fatica in maniera impressionante in casa, dove ha conquistato soltanto 5 punti, superando nei 60’ solo l’Ajoie. Quell’Ajoie, ultimo in classifica, che oggi ospiterà Bertaggia e compagni che dovranno lasciarsi alle spalle l’opaca e poca convincente prestazione di venerdì, quando alla Cornèr Arena è passato anche il Langnau. Riuscirà a tornare al sorriso anche la truppa guidata da Mitell? Staremo a vedere.