VOTAZIONI - «No, non condivido l’aumento delle imposte per finanziare l’iniziativa sul 10% dei premi di cassa malati», afferma con chiarezza Gianmaria Frapolli, vicecoordinatore della Lega dei Ticinesi. «I cittadini lo scorso anno hanno votato per sgravi fiscali e, domenica, per meno costi per la cassa malati: il messaggio è chiaro».
Per Frapolli lo Stato deve «fare un esercizio serio sulle uscite, eliminando sprechi e doppioni, e solo in ultima ratio, se davvero indispensabile, chiedere più soldi». Il Ticino, ricorda, ha già una pressione fiscale elevata: «Ulteriori aggravi ridurrebbero competitività e crescita, colpendo famiglie e imprese».
Il vicecoordinatore insiste sulla necessità di un approccio mirato: «L’equità non si ottiene con l’innaffiatoio. I sostegni devono andare a chi è realmente più esposto». E conclude con una proposta precisa: «Bisogna votare subito l’iniziativa per la riduzione dei dipendenti cantonali. Applicarla ora permette una pianificazione strutturale, evitando in futuro licenziamenti traumatici».