Il Consigliere di Stato Norman Gobbi prende posizione sulle recenti manifestazioni pro Palestina in Ticino. «Il diritto di manifestare è sacro – afferma – fa parte del nostro DNA democratico. Ma quando arrivano notizie di insulti, blocchi del traffico e lavoratori impossibilitati a muoversi, allora non siamo più dentro quel perimetro. Chi protesta così non difende più una causa: la danneggia e si mette dalla parte del torto.»
Gobbi richiama al valore della misura, “una bussola tipicamente elvetica”. «Siamo cresciuti nel rispetto reciproco e nel confronto civile. Episodi come questi ci preoccupano perché introducono metodi che non ci appartengono: sono importazioni dall’Italia, estranee al nostro tessuto sociale.»
E conclude con un monito: «Il Ticino e la Svizzera sanno discutere anche le idee scomode, ma con i nostri strumenti: rispetto, responsabilità e confronto civile. Non lasciamoci trascinare da logiche che non sono nostre.»