LUGANO - Il Mattino della Domenica non ha usato mezzi termini: a Lugano il PLR ha “dato fuori di matto”. In una conferenza stampa, l’ex partitone ha annunciato di voler rinunciare al nuovo Polo congressuale in favore di un parco verde. Una proposta che il settimanale leghista ha bollato come ridicola: “Ossignùr, quasi il 70% del territorio comunale è già coperto da spazi verdi e boschi!”.
Secondo il Mattino, il Polo congressuale rappresenta una struttura capace di generare indotto economico e di portare benefici ad albergatori, esercenti e commercianti. Le associazioni economiche lo chiedono a gran voce. Ma il PLR, “partito dell’economia solo a parole”, lo affossa, arrivando a superare perfino i Verdi con proposte “strampalate”.
Il settimanale leghista punta il dito anche contro le dinamiche interne al PLR. La scelta del partito costituisce infatti un siluro nei confronti del vicesindaco Roberto Badaracco, capodicastero cultura, sport ed eventi. Come se non bastasse, l’altra municipale liblab, Karin Valenzano, sul Corrierino ha difeso la proposta del partito, entrando in rotta di collisione con il suo collega.
“Liblab: poche idee ma ben confuse”, conclude il Mattino della Domenica, sottolineando il ritorno delle faide interne all’ex partitone. Un PLR spostato sempre più a sinistra che, secondo il giornale leghista, rischia di tradire le attese della stessa economia cittadina.