BRASILIA (Brasile) – Non è certo una novità, ma l’incubo calcioscommesse fa nuovamente capolino nel mondo del calcio brasiliano: a finire sotto accusa è l’attaccante del Flamengo, Bruno Henrique, due volte vincitore della Libertadores. Il 34enne è accusato di essersi fatto ammonire volontariamente per favorire gli scommettitori a lui vicini e ha così rimediato una squalifica di 12 giornate e una multa di 11'000 dollari. Ma non è finita qui: è accusato di frode sportiva e potrebbe finire in carcere per 2-6 mesi.
A dare credibilità alla versione dell’accusa, ci sarebbe il fatto che la cognata, il fratello e la cugina di Henrique avrebbero aperto un conto online su un sito di betting alla vigilia della sfida in oggetto: Flamengo-Santos.
Il giocatore si è ovviamente dichiarato innocente e presenterà ricorso, ma la sua vicenda riporta in auge la tematica del calcioscommesse in Brasile dove, già in passato, casi di questo tipo avevano già fatto parlare e discutere.