Un piccolo incidente in un parcheggio sulla Goldküste di Zurigo si è trasformato in una vicenda giudiziaria terminata solo con una sentenza del Tribunale federale. L'episodio risale al gennaio 2022, quando la conducente di una Porsche Panamera ha commesso un errore di parcheggio e ha graffiato la carrozzeria di una BMW mentre entrava in retromarcia.
Una commessa di un negozio proprio di fronte ha osservato l'incidente dal finestrino. La testimone ha scattato foto di entrambi i veicoli e ha lasciato i suoi recapiti sul parabrezza dell'auto danneggiata, cosa che il conducente della Porsche chiaramente non si era preso il tempo di fare. Le informazioni raccolte dalla negoziante sono diventate prove, riporta il Tages-Anzeiger.
Dopo un'indagine, un tribunale distrettuale ha inflitto alla conducente della Porsche una multa di 350 franchi, non solo per perdita di controllo, ma anche per non aver adempiuto ai propri obblighi dopo l'incidente. Tuttavia, l'imputata ha presentato ricorso fino al Tribunale Federale, dove ha contestato l'attendibilità e la veridicità della testimonianza della commessa.
Inoltre, la donna ha sostenuto che erano state trascurate prove che avrebbero potuto scagionarla. Le microtracce che, secondo il rapporto della polizia, erano state trovate sulla BMW non erano state ulteriormente analizzate, ha sostenuto. L'automobilista era inoltre convinta che le prove presentate fossero incomplete e ha anche messo in dubbio la pertinenza delle foto scattate dal testimone. Il Tribunale Federale ha infine respinto questa argomentazione e confermato la multa iniziale. Inoltre, il conducente della Porsche dovrà pagare 3'000 franchi di spese processuali.