LUGANO – In attesa di iniziare la preparazione estiva, mentre i giocatori provano a rilassarsi e a ricaricarsi in vista della prossima stagione, c’è chi, anche a Lugano, non può stare con le mani in mano. Ovviamente parliamo della società che, in queste settimane, deve muoversi sul mercato per allestire la miglior formazione possibile da mettere in mano a Mattia Croci-Torti. Negli scorsi giorni, sul fronte arrivi, uno dei nomi spesi per vestire la maglia bianconera è quello del giovane Nosa Edward Obaretin, 23enne difensore che la scorsa stagione si è messo decisamente in mostra nelle fila del Bari, in Serie B.
Il giocatore è di proprietà del Napoli, ma difficilmente resterà all’ombra del Vesuvio per affrontare campionato, Champions e Coppa Italia agli ordini di Antonio Conte. È decisamente più probabile che Obaretin accetti le lusinghe di qualche altra squadra, che militi in Serie A o comunque in un campionato importante, dove potersi mettere in mostra. Per capire se il suo futuro si intreccerà con quello del Lugano, abbiamo sentito il suo procuratore, Lorenzo Lazzari.
“In questo momento è decisamente troppo presto per parlare di futuro. Quelle lette e dette fin qui le possiamo definire quasi delle chiacchiere da bar, anche perché col Napoli non ci siamo ancora ancora e non sappiamo neanche le intenzioni del club partenopeo in merito al ragazzo. Non dimentichiamoci che c’è un contratto pluriennale in essere”.
Nell’ultima stagione Obaretin si è decisamente messo in mostra…
Quello sicuramente, ha fatto molto bene e abbiamo ricevuto diversi attestati di stima. Dall’Italia e dall’estero.
Dall’estero… quindi anche da Lugano?
L’Italia non è un Paese per giovani, anche per quanto riguarda il calcio. È difficile mettersi in mostra, perché gli spazi sono pochi, le chance per poter giocare anche. La Svizzera per esempio è un ottimo trampolino di lancio anche verso il mercato estero.
Certo la Super League non è la Serie A, ma i bianconeri potrebbero mettere sul piatto – a differenze di Pisa e Cremonese, di cui si è parlato negli scorsi giorni – la possibilità di giocare in Europa League o in Conference League…
In realtà il campionato svizzero è sottovalutato… da chi non lo conosce, ma non è certo così. Le prime 4-5 squadre del vostro campionato sono competitive e nel recente passato si sono anche ben comportate in Europa. Ma ripeto, non abbiamo fretta di decidere il futuro in questo momento. Ci incontreremo col Napoli e cercheremo di valutare le opzioni che avremo sul tavolo: per fortuna, quando un ragazzo si mette in mostra le offerte non mancano mai.
Vi incontrerete col Napoli, dove c’è Giovanni Manna che conosce molto bene Lugano. La sua presenza potrebbe favorire in qualche modo l’approdo di Nosa sulle rive del Ceresio?
È chiaro che Giovanni ha degli ottimi rapporti con la società bianconera, dove calcisticamente parlando è cresciuto ed è diventato quello che poi si è rivelato. Un buon rapporto può facilitare un trasferimento, ma bisogna capire tante cose, tante dinamiche. Dovremo capire se il Napoli vorrà lasciarlo partire e a che condizioni. Dovremo capire a che squadra potranno andare bene determinate condizioni. E dovremo capire e valutare anche le volontà del ragazzo, perché alla fine ciò che conta è lui e la sua carriera.