Non c'è niente di più frustrante di vedere la solita storia ripetersi. Ogni volta che si presenta l'opportunità di alleggerire il carico fiscale sulle nostre spalle, specialmente su una spesa così opprimente come i premi delle casse malati, spuntano fuori le solite obiezioni.
Stavolta tocca all'iniziativa della Lega dei Ticinesi. L'idea è semplice e giusta: rendere i premi interamente deducibili dalle tasse. Una misura che, finalmente, ci darebbe un po' di respiro.
Ma ecco che i nostri Comuni - Bellinzona, Chiasso, Locarno, Lugano e Mendrisio in testa - si schierano contro. La loro argomentazione? La solita minaccia: "Se passa l'iniziativa, perderemo almeno 20 milioni di franchi e saremo costretti ad aumentare il moltiplicatore d'imposta".
È un ricatto, né più né meno. Ci vogliono far credere che questa iniziativa sia la causa dei loro problemi finanziari. Ma la verità è che i Comuni trovano sempre un pretesto per aumentare le tasse, indipendentemente da tutto. Questa volta, l'iniziativa è solo la scusa perfetta per giustificare quello che probabilmente avrebbero fatto comunque.
Massimiliano Robbiani