TICINO - Il deputato Alessandro Mazzoleni a nome del gruppo della Lega dei Ticinesi lancia un appello al Consiglio di Stato: servono reparti protetti alla Clinica Psichiatrica Cantonale (CPC) di Mendrisio per ospitare pazienti a rischio.
La mozione denuncia un'inadeguatezza strutturale che rischia di compromettere la sicurezza non solo dei pazienti affetti da gravi turbe psichiatriche, ma anche della collettività. Attualmente, il padiglione "Quadrifoglio" della CPC non è un reparto chiuso, nonostante accolga soggetti ritenuti pericolosi per sé stessi e/o per gli altri. Un'anomalia, secondo il promotore, che viola la legislazione cantonale e federale.
Il documento parlamentare chiede tre interventi precisi:
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La creazione di un reparto chiuso alla CPC di Mendrisio, sul modello di quanto già presente nelle cliniche private, per accogliere pazienti con gravi disturbi in modo adeguato e legale.
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L’istituzione di una soluzione intermedia di accoglienza, distribuita sul territorio e non necessariamente ospedaliera, per gestire in sicurezza le prime 48 ore di ricovero.
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Una revisione urgente della Legge sull’assistenza sociopsichiatrica cantonale (LASP), ritenuta non più al passo con i tempi.
La mozione evidenzia che il mancato contenimento ha già portato a numerosi episodi di fuga da parte dei pazienti, con conseguente intervento ripetuto della Polizia cantonale. Una situazione che, secondo Mazzoleni, non è più sostenibile né tollerabile.
Il Consiglio di Stato è ora chiamato a rispondere a un’urgenza che tocca salute pubblica, sicurezza e rispetto dei diritti fondamentali.