Opinioni, 07 maggio 2025

Basta turismo sanitario: la Svizzera non è una clinica gratuita!

Ogni giorno, mentre il cittadino svizzero lotta per pagare premi di cassa malati sempre più alti, c’è chi arriva da paesi come la Georgia, presenta una domanda d’asilo e ,come per magia,accede a cure mediche a spese nostre. Trapianti d’organo da 300’000 franchi? Nessun problema, paga il contribuente svizzero!

È uno scandalo che grida vendetta. Sette georgiani, sette, hanno richiesto l’asilo con il solo obiettivo di farsi curare. Non fuggono da guerre, non scappano da persecuzioni. Vogliono semplicemente approfittare del nostro sistema sanitario,uno dei più costosi e avanzati al mondo, mentre i nostri anziani rinunciano alle cure per non gravare sui figli o per risparmiare denaro.
 
Per fortuna, lunedì scorso, il Consiglio nazionale ha finalmente detto basta. Con 128 voti favorevoli e solo 62 contrari, è stata approvata una mozione,che chiede al Consiglio Federale di intervenire contro chi strumentalizza il diritto d’asilo per ragioni puramente mediche. Una mozione di buonsenso, che dovrebbe unire destra e sinistra, se davvero l’interesse fosse quello della collettività. 

Ma no, c’è chi ancora difende l’indifendibile. La verde Delphine Klopfenstein Broggini si è affrettata a dire che “non si può cambiare una legge per singoli casi” e ha parlato di “stigmatizzazione”. Ma qui non parliamo di eccezioni. Parliamo di un sistema che viene sfruttato consapevolmente, da chi sa benissimo che in Svizzera, per ora,basta una domanda d’asilo per ricevere cure che nel loro paese costerebbero una fortuna.


È tempo di mettere la parola fine a questo turismo sanitario travestito da emergenza umanitaria. Se una persona arriva da unpaese  sicuro e presenta una domanda d’asilo solo per curarsi, quella domanda deve essere respinta senza esitazione. I nostri ospedali non sono ONG, e la solidarietà non può diventare una trappola per il nostro sistema sociale.
 
Chi vuole farsi curare in Svizzera lo faccia come tutti gli altri: con un’assicurazione, pagando di tasca propria. Non a spese del cittadino svizzero.

Il buonismo ci è già costato troppo.

Andrea Sanvido deputato Lega dei Ticinesi

Guarda anche 

Le disuguaglianze nell'Islam tra uomo e donna

Provate a chiedere a un devoto musulmano o a una pia musulmana se è vero che nell’Islam la donna è discriminata rispetto all’uomo. Vi rispondera...
30.11.2025
Opinioni

La croce e il velo islamico

Come la grande Oriana Fallaci, mi definisco un ateo-cristiano. Sembra una contraddizione ma non lo é. Non credo nell’esistenza di un Dio, e dunque dal punto ...
09.11.2025
Opinioni

"Losone, tutti zitti sulla trasparenza: più comodo non parlare"

Incredibile ma vero: la sera del 27 ottobre 2025, a Losone, la maggioranza del Consiglio comunale ha deciso che i cittadini non devono sapere come votano i loro rappresen...
10.11.2025
Opinioni

Per una neutralità confessionale dell’insegnamento nelle scuole, divieto agli insegnanti di ostentare vistosi simboli religiosi

Egregio signor Presidente, gentili signore deputate, egregi signori deputati, I firmatari della presente petizione chiedono al Parlamento di introdurre nella Legge su...
30.10.2025
Opinioni

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto