SAN GALLO – Dopo due vittorie in zona Cesarini, questa volta è stato il Lugano a versare lacrime amare nei minuti finali. Se nelle prime partite del 2025 i bianconeri avevano sofferto in maniera clamorosa l’approccio ai match, nella gelida serata di San Gallo i ragazzi di Croci-Torti hanno invece disputato un primo tempo superlativo – condito dalla rete del solito Koutsias e dal clamoroso errore sotto porta di Braut-Guillard – per poi sparire di colpo nella ripresa, cadendo sotto la pressione dei sangallesi.
Che la Super League sia un campionato strano, nel quale tutti possono vincere con tutte le avversarie e perdere con tutte le altre squadre, si sa, ma che la truppa del Crus in questo momento stia facendo fatica, anche a livello fisico, è sotto gli occhi di tutti. Nella serata del Kybunpark, oltre al 2-1 finale caratterizzato dalla doppietta di Witzig, a fare male sono gli infortuni patiti da Mai e da Aliseda, appena rientrato in campo da un altro problema muscolare.
Per fortuna che dietro martedì sera Losanna e Servette avevano frenato, pareggiando in casa del GC e a Sion, ma ora la leadership del Lugano in classifica vacilla: soltanto questa sera, al termine della supersfida Basilea-Lucerna, si capirà come evolverà la graduatoria, ma è chiaro che i bianconeri devono rialzare la testa, ritrovare la giusta grinta e la condizione fisica migliore già in vista del match casalingo di sabato, quando a Cornaredo arriverà il Grasshopper.