Fonte: Blick
Il Consiglio Federale ha comprato un nuovo jet di lusso dal costo di circa 103 milioni di franchi: il Bombardier Global 7500, il jet d'affari più grande al mondo. Può raggiungere quasi la velocità del suono (982 km/h) e coprire fino a 14.000 chilometri, abbastanza per arrivare a Sydney senza scalo. Ma c'è un grosso problema: è troppo grande per entrare nei hangar dell'aeroporto di Berna-Belp. Risultato? Un costoso trasferimento temporaneo a Payerne.
Un lusso esagerato?
Il nuovo jet ha 19 posti a sedere, un sistema radio militare e un dispositivo di autoprotezione. Ma con oltre 33 metri di lunghezza e più di 31 metri di apertura alare, è molto più ingombrante dei precedenti velivoli governativi. Gli hangar di Berna semplicemente non bastano più. La soluzione? Affittare nuovi spazi, con ulteriori spese per la Confederazione.
Berna approfitta della situazione
L'aeroporto di Berna aveva già pianificato la costruzione di un nuovo hangar, ma il progetto era rimasto in sospeso. Ora, grazie alla necessità urgente di trovare spazio per il jet, i lavori verranno accelerati. Il direttore Urs Ryf ha confermato che i costi, stimati in milioni di franchi, saranno recuperati tramite gli affitti.
Due anni a Payerne, a spese dei contribuenti
Fino a quando il nuovo hangar a Berna non sarà pronto, il jet sarà trasferito all'aeroporto militare di Payerne, nel Canton Vaud. Anche qui però ci sono problemi: i hangar militari sono troppo piccoli per ospitarlo. La Confederazione dovrà quindi affittare ulteriori spazi, generando nuovi costi.
Un acquisto sospetto
La vera domanda è come sia stato possibile approvare una spesa così importante in un momento di difficoltà finanziarie. Per aggirare i vincoli di bilancio previsti per il 2024 e il 2025, il Consiglio Federale ha inserito questa spesa straordinaria nel budget del 2023 all'ultimo momento.
La flotta aerea della Confederazione è composta attualmente da due aerei: un vecchio Cessna di 21 anni e un Falcon spesso guasto, tanto da essere soprannominato dalla stampa “il jet in panne”. Le avarie hanno più volte costretto i membri del Consiglio Federale a rinunciare a viaggi ufficiali. Tuttavia, la sostituzione del Falcon è stata rinviata per risparmiare.
Prestigio o spreco?
In tempi di ristrettezze economiche, è davvero giustificabile spendere una cifra simile per un aereo così costoso e complesso? Molti cittadini si chiedono se questa non sia l’ennesima dimostrazione di una politica distante dalle reali priorità, più attenta al prestigio che alla gestione responsabile delle finanze pubbliche.