“Chi lavora duro, rinuncia ogni anno ai consumi e risparmia attivamente per la pensione, non dovrebbe andare alla cassa adesso!” È in questi termini che il presidente del PLR Thierry Burkart (nella foto) si oppone ai piani di risparmio del suo stesso consigliere federale e ministro delle finanze Karin Keller-Sutter.
Venerdì il suo partito presenterà la petizione “No alla tassa sul welfare”. “Vogliamo lanciare un segnale e dimostrare che sosteniamo gli oltre 40'000 cittadini che hanno già firmato la nostra petizione”, spiega Burkart.
Il Consiglio federale vuole infatti tassare maggiormente i versamenti di capitale del secondo e terzo pilastro. Una commissione di esperti guidata da Serge Gaillard ha rilevato che ogni anno 200 milioni di franchi sfuggono allo Stato, a causa dei vantaggi fiscali concessi a chi ritira i propri risparmi dal secondo e terzo pilastro. Il Consiglio federale prevede poi di eliminare questi vantaggi. Questa misura fa parte di un vasto pacchetto di risparmi attualmente in fase di pianificazione e dovrebbe anche impedire ottimizzazioni fiscali.
Il PLR si dichiara fondamentalmente contraria all’aumento delle tasse e chiede addirittura che lo Stato riduca le spese invece di imporre un onere più pesante ai cittadini. Secondo lui non è giusto punire chi pianifica la pensione in modo responsabile. Il partito sottolinea che questo cambiamento interesserebbe soprattutto la classe media.