Svizzera, 29 settembre 2024

Seviziare le domestiche le costa l'espulsione dalla Svizzera

Ha fatto parecchio discutere la vicenda di una coppia residente nel canton Zurigo, cittadino svizzero lui e filippina lei, che per anni avevano tenuto rinchiuso e abusato sessualmente delle loro due domestiche (vedi articoli correlati). Se la condanna del marito era data praticamente per scontata, quella della moglie meno. "La moglie ha partecipato in modo significativo alla privazione della libertà" delle due donne, ha infine sentenziato il giudice del tribunale di Andelfingen secondo cui lei legò e rinchiuse ripetutamente i servi in ​​una gabbia. “Le vittime hanno dato segnali indicando che non erano d’accordo con il trattamento e che erano infelici” ha aggiunto il giudice secondo cui l'imputata non è credibile quando afferma di ritenere che le due giovani si fossero sottoposte volontariamente alle sevizie e alla privazione di libertà.



La corte è stata quindi più severa del pubblico ministero dato che quest'ultimo ha chiesto per la moglie una condanna a 10 mesi di reclusione con sospensione della pena, ma alla fine lei ha ricevuto una condanna a 16 mesi, comunque con sospensione della pena. Inoltre, questa filippina di 32 anni non ha legami particolari con la Svizzera e di conseguenza espulsa per cinque anni. Il suo avvocato ha già annunciato l'intenzione di ricorrere in appello. Come promemoria, la difesa chiedeva l'assoluzione.

Per quanto riguarda il marito, principale imputato, è stato condannato a 36 mesi di carcere, di cui 9 mesi da scontare. In questo caso la sentenza era stata negoziata con il pubblico ministero, in cambio della sua piena confessione. I giudici hanno ratificato questo accordo, pur esprimendo una certa riluttanza. Viste le dichiarazioni degli autori e delle vittime, non sono convinti che egli fosse pienamente consapevole della gravità delle sue azioni. L'uomo dovrà inoltre risarcire 15'000 franchi alle due vittime.


Guarda anche 

Membro dell'ISIS in attesa di espulsione viene liberato e poi subito arrestato di nuovo

Un cittadino iracheno condannato nel 2017 dalla Corte penale federale (CPF) per la sua partecipazione al gruppo terroristico Stato islamico (ISIS) è stato liberato...
23.04.2025
Svizzera

In assistenza, viene condannata per non aver dichiarato i soldi incassati via Twint

Una 42enne filippina residente a Dietikon (ZH) beneficiaria dell'assistenza è stata condannata per non aver dichiarato incassi ricevuti tramite l'applicazi...
17.04.2025
Svizzera

Rischia il carcere a vita dopo aver brutalmente ucciso la compagna e lasciato il corpo su un ponte

Un uomo di 59 anni dovrà essere processato presso il tribunale distrettuale di Baden (AG) per un crimine efferato. Il pubblico ministero lo accusa infatti di aver ...
13.04.2025
Svizzera

Un litigio per un parcheggio si trasforma in una saga giudiziaria

Che fare quando qualcuno lascia la macchina nel proprio posteggio privato? Bloccare l'uscita dal parcheggio in modo da punire il trasgressore potrebbe sembrare una so...
10.04.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto