Il Consiglio federale svizzero ha deciso di estendere a tempo indeterminato l’eccezione umanitaria nel regime di sanzioni contro la Siria. Questa decisione, presa il 4 settembre 2024, è stata adottata per rispondere al persistere della crisi umanitaria in Siria, aggravata dal devastante terremoto del 6 febbraio 2023.
L'eccezione umanitaria, introdotta inizialmente dall'Unione europea (UE) il 23 febbraio 2023, consente alle organizzazioni internazionali e ad alcune categorie di operatori umanitari di svolgere le proprie attività senza essere soggetti alle sanzioni finanziarie imposte contro la Siria. Dopo l'adozione dell'UE, l'eccezione è stata prorogata due volte e ulteriormente estesa di un anno il 27 maggio 2024.
Il Consiglio federale aveva già integrato l'eccezione umanitaria dell'UE nel proprio regime sanzionatorio il 10 marzo 2023 per un periodo iniziale di sei mesi, con la possibilità di due rinnovi. Con la nuova decisione, l’eccezione umanitaria è ora prolungata a tempo indeterminato, offrendo maggiore flessibilità e stabilità alle organizzazioni umanitarie operanti in Siria.
La Svizzera aveva adottato le prime sanzioni contro la Siria il 18 maggio 2011, allineandosi alle misure europee. Da allora, le sanzioni sono state adeguate periodicamente in conformità con le decisioni dell'UE, mantenendo così una posizione coerente in merito alla crisi siriana.