Sport, 17 maggio 2024

Lugano straripante, ma l’YB ha le mani sul titolo

A Cornaredo i bianconeri hanno dominato in lungo e in largo il Winterthur, facendo tremare le gambe ai bernesi che battendo in rimonta il San Gallo sono virtualmente campioni svizzeri

LUGANO – A ripensare alle sconfitte casalinghe rimediate contro lo Stade Lausanne e contro il San Gallo, al pareggio in casa del Winterthur, ci sarebbe da mangiarsi le mani. Mani che qualche tifoso bianconero ieri sera si sarà iniziato a morsicare quando gli stessi zurighesi, grazie alla rete di Turkes, avevano trovato il vantaggio al 25’. Ma questo Lugano è diventato grande anche dal punto di vista mentale, elemento fondamentale quando si parla di calcio ai massimi livelli: rimessa la palla al centro, dopo aver subito uno svantaggio completamente immeritato visto l’andamento del gioco, Sabbatini e compagni hanno dimostrato di aver imparato la lezione appresa un paio di settimane fa quando sulle rive del Ceresio il San Gallo mise virtualmente fine a ogni velleità ticinese di titolo. I ragazzi di Croci-Torti, infatti, hanno ricominciato da dove avevano terminato, ovvero dal giocare un calcio spumeggiante e creativo, hanno continuato a dominare la contesa fino a trovare non solo il pari con la rete del capitano, ma anche una vittoria importantissima in ottica 2° posto finale. 

 
 
Ci sarebbe da mangiarsi le mani, dicevamo, ancora di più durante la serata di ieri, quando dallo Stade de Suisse è giunta la notizia del momentaneo vantaggio del San Gallo: con una vittoria il Lugano si sarebbe trovato a -3 dai gialloneri a due partite dal termine del campionato. Il peso relativo di quei punti persi per strada, per sfortuna e per imperizia, sarebbe stato davvero enorme. Poi “per fortuna”, l’YB è tornato a fare l’YB e ha ribaltato i sangallesi, imponendosi per 3-1, riportandosi a +6 sulla truppa del Crus: a 2 giornate dalla fine, con una differenza reti decisamente a proprio favore, il discorso è virtualmente chiuso.
 
 
Poco male, alla fine arrivare a maggio a giocarsi un qualcosa di grandioso è stato un ottimo risultato per un gruppo forte, coeso, di qualità e che ha dovuto fare i conti durante tutto l’arco della stagione con una serie infinita di defezioni e infortuni che hanno creato qualche grattacapo a un allenatore che, cercato sia in Svizzera che nella vicina Italia, ha davvero poco da rimproverarsi. Anzi, il Lugano col successo di ieri si è portato a +4 sul Servette, futuro avversario nella vera partita che conta da qui a fine stagione: la finale di Coppa Svizzera. Senza dimenticare che col secondo posto in classifica c’è in ballo la qualificazione ai preliminari di Champions League… mica poco.

Guarda anche 

Giove Pluvio ferma il Lugano sul più bello

LUGANO – Un temporale che sa di beffa. Una sospensione, giusta, che lascia l’amaro in bocca. Il Lugano dovrà rigiocare la sua partita contro il San Gal...
03.11.2025
Sport

“Karma is a bit*h”: è sempre il solito Balotelli

GENOVA (Italia) – Con una posizione in classifica da brividi, il Genoa e Patrick Vieira hanno interrotto il loro legame: il tecnico francese al momento è sta...
03.11.2025
Sport

Il Lugano fa 18! Weekend perfetto per l’Ambrì

LUGANO – Sei vittorie consecutive in casa Lugano non si ricordavano da tempo immemore. E pensare che solo qualche settimana fa, dopo il primo tempo della sfida gioc...
02.11.2025
Sport

Il PSE è in ritardo, ma il Lugano prova a correre

LUGANO – 4a vittoria nelle ultime 5 partite. Posizione sopra la linea conquistata. 0 gol subiti e 2 segnati, pur non giocando una gran partita. C’è da ...
31.10.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto