Svizzera, 15 maggio 2024

Entro la fine di maggio Credit Suisse cesserà di esistere

Al più tardi il 31 maggio Credit Suisse cesserà di esistere. 141 anni dopo la sua creazione, l'ex seconda banca svizzera farà parte della storia e UBS SA assorbirà Credit Suisse SA. Questa fusione segna l’inizio di una nuova era del settore bancario. Dopo l'accordo di emergenza del 19 marzo 2023, il 31 maggio segna una delle tappe più importanti nella fusione delle due grandi banche. Solo dopo la fusione giuridica delle due società madri UBS potrà iniziare a trasferire i clienti del Credit Suisse sui propri sistemi, se quest'ultimo lo desidera. Questo sarà quindi l’inizio di un lungo processo che si concluderà solo l’anno prossimo.

La fusione giuridica comporta tuttavia modifiche con effetto immediato. La direzione generale e il consiglio d'amministrazione del Credit Suisse verranno sciolti. UBS non vuole ancora dire cosa accadrà agli undici membri della direzione del Credit Suisse, ossia se saranno impiegati da UBS o se saranno licenziati. Finora l'unica informazione trapelata è che il CEO del Credit Suisse Ueli Körner lascerà la grande banca. La sorte degli altri dirigenti non è ancora ufficialmente nota.



Due di loro fanno parte già da diversi anni della direzione del Credit Suisse. È il caso del responsabile della Svizzera André Helfenstein, della responsabile delle risorse umane Christine Graeff e della responsabile della compliance Nita Patel. Altri sono stati elevati a incarichi importanti solo nel 2023, perché alcuni membri della direzione si erano dimessi.

Sarà interessante vedere cosa succederà in particolare a Yves-Alain Sommerhalder, che aveva già lasciato il Credit Suisse per UBS prima del crollo, ma è tornato l'anno scorso alla guida del Wealth Management di Credit Suisse. Resta aperta la questione se tornerà in UBS Private Banking.
Il presidente del consiglio di amministrazione del Credit Suisse è Lukas Gähwiler, che è anche vicepresidente di UBS e membro del consiglio di amministrazione della casa editrice Ringier.

Guarda anche 

In Vallese i manifestanti pro-Palestina dovranno pagare la sicurezza, in arrivo fattura da decine di migliaia di franchi

Gli organizzatori di una manifestazione pro-palestinese non autorizzata tenutasi il 1° novembre a Sion riceveranno dalla polizia cantonale una fattura salata per paga...
15.11.2025
Svizzera

Dazi al 15% in cambio di delocalizzazioni e aerei Boeing, raggiunto un accordo tra Svizzera e USA

Stati Uniti e Svizzera hanno finalmente raggiunto un accordo sui dazi doganali. L'attuale aliquota del 39% sarà abbassata al 15%, la stessa aliquota applicata ...
15.11.2025
Svizzera

Decine di perquisizioni e arresti per diffusione di propaganda islamica su Internet

Le autorità giudiziarie di Svizzera, Germania e Austria hanno condotto un'operazione coordinata in decine di domicili per contrastare la diffusione di propagan...
14.11.2025
Svizzera

Le malattie mentali costano più di 9 miliardi di franchi all'anno

In Svizzera, quasi tre quarti della spesa sanitaria, pari a 65,7 miliardi di franchi all'anno, è dovuta a malattie non trasmissibili, ovvero patologie neurolog...
14.11.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto