BANGALORE (India) – Ha deciso di usare parte del suo patrimonio per farsi costruire una villa da mille e una notte, in cima a un grattacielo di 120 metri di altezza a Bangalore, in India, ma Vijay Mallya, un milardario indiano, non potrà mai viverci. Una villa da 4000 m2, su due piani, dotata di eliporto, giardini, una piscina a sfioro e una terrazza panoramica che il magnate potrebbe non riuscire mai a sfruttare.
“È stata una sfida costruire la villa su un’enorme trave a sbalzo a quell’altezza, ma è stato fatto tutto in sicurezza, così come era stato concepito in origine”, ha dichiarato il presidente di una delle società che hanno contribuito alla costruzione della torre.
Vijay Mallya è un importante uomo d’affari indiano che ha fatto fortuna nel settore delle bevande alcoliche col famoso marchio ‘Kingfisher’, ma rischia di non poter sfruttare la sua enorme villa, perché nel marzo 2016 è fuggito dall’India in seguito a un’accusa di frode per oltre 1 miliardo di dollari, rifugiandosi nel Regno Unito. L’India ha chiesto più volte la sua estradizione e anche negli scorsi mesi hanno avuto luogo diversi incontri diplomatici per discutere della sua situazione. Nel caso in cui Mallya dovesse tornare in India, è probabile che finirebbe in carcere. Una prospettiva completamente diversa rispetto alla villa dei sogni appena completata.