È in questo contesto che ribadisco il mio sostegno all'iniziativa per la Tredicesima AVS, che rappresenta non solo un segnale di solidarietà ma anche un intervento necessario per rispondere a un bisogno crescente all'interno della nostra comunità. La Lega dei Ticinesi ha sempre posto l'attenzione sui bisogni dei più vulnerabili, e oggi più che mai, ritengo che questa iniziativa sia un passo avanti verso una società che non dimentica i suoi anziani.
È vero, l'iniziativa propone una soluzione che estende il beneficio a tutti i pensionati, anche a coloro che potrebbero non averne un bisogno immediato. Tuttavia, in questi tempi incerti, credo fermamente che la scelta di garantire a tutti una tredicesima pensione AVS sia la più giusta. È una questione di principio, un principio di universalità che non lascia indietro nessuno.
Ricordo con amarezza quando, 25 anni fa, una simile battaglia, volta a sostenere gli anziani ticinesi di condizione economica modesta, fu respinta. Oggi, con le condizioni economiche dei nostri pensionati notevolmente peggiorate, non possiamo permetterci di ignorare le loro necessità. La Tredicesima AVS non è un lusso, è una necessità.
Sono consapevole che l'iniziativa potrebbe non essere perfetta e che in futuro potrebbero essere necessarie correzioni a livello legislativo. Tuttavia, un eventuale NO al voto significherebbe chiudere la porta a qualsiasi discussione per almeno un altro decennio, lasciando i nostri anziani in una situazione di crescente vulnerabilità.
Come cittadino mi appello oggi al senso di comunità e solidarietà di tutti i ticinesi.
Il 3 marzo abbiamo l'opportunità di dimostrare che la nostra società rispetta e sostiene i suoi membri più anziani. Sosteniamo la Tredicesima AVS per un futuro in cui nessun anziano debba sentirsi dimenticato.
Daniele Caverzasio
Municipale città di Mendrisio
Deputato Lega GC