L'utile annuale di UBS per il 2023 ammonta a 29,9 miliardi di dollari, ha annunciato la banca martedì mattina. Ma se si tolgono i guadagni realizzati con l'acquisizione di Credit Suisse, pari a 28,9 miliardi, questo utile ammonta a “soli” 991 milioni di dollari. Tuttavia i segnali sono piuttosto positivi. UBS è lieta, ad esempio, che “la dinamica sia stata positiva sul fronte dei clienti, come dimostrano i 77 miliardi di dollari di nuovi asset netti di cui ha beneficiato Global Wealth Management”.
Gli azionisti dovrebbero in ogni caso potersi rallegrare. "Per il 2023, il Consiglio di amministrazione vuole proporre agli azionisti di UBS Group SA un dividendo di 0,70 dollari per azione, con un aumento del 27% rispetto all'anno precedente", ha affermato la prima banca svizzera nel suo comunicato stampa.
L'istituto ha anche informato della fusione e acquisizione del Credit Suisse. La situazione procede bene, sostiee UBS, e la fusione, legalmente, dovrebbe essere completata nel secondo trimestre del 2024. “Il completamento della fusione delle nostre principali entità legali è un passo essenziale per consentirci di passare alla fase successiva, che speriamo di raggiungere nel 2025 e nel 2026, ", afferma UBS. Lo “smantellamento delle piattaforme legacy del Credit Suisse” dovrebbe iniziare nella seconda metà di quest’anno.