Un'azienda con sede in Svizzera invia da tempo dei droni all'Ucraina. La società si chiama Destinus e ha sede a Payerne (VD), sviluppa velivoli ultraveloci, sia per il mercato del trasporto aereo che per quello del trasporto passeggeri. L'azienda è stata fondata da Mikhail Kokorich, un imprenditore di 47 anni di origine russa che ha rinunciato alla cittadinanza russa il 14 gennaio.
Tuttavia, Destinus non sembra stia sviluppando solo velivoli ipersonici alimentati a idrogeno. Secondo un articolo della rivista economica francese “Challenges”, l’azienda fornisce anche droni militari all’Ucraina in gran segreto. Questo documento riporta che per quasi un anno Destinus ha consegnato a Kiev centinaia di droni a lungo raggio a basso costo. Chiamati Lord, questi dispositivi hanno un'autonomia da 750 a 2000 chilometri a seconda del modello. Sono progettati per attaccare bersagli terrestri, ma possono essere utilizzati anche per missioni di ricognizione o come jammer, ossia per disturbare segnali elettronici o radio. Questi dispositivi sono estremamente preziosi per l’Ucraina: molti droni vengono abbattuti dai russi, da qui la necessità di averne in quantità elevate. Si prevede inoltre che la portata dei droni Lord supererà quella di molti dispositivi di fabbricazione ucraina.
La società consegna a Kiev anche altre due tipologie di droni: il Ruta, un drone di sorveglianza in grado di effettuare attacchi aria-terra, e l'Hornet, un minidrone in grado di neutralizzare gli aerei nemici grazie alla sua elevata velocità (circa 300 km/ora). Mikhail Kokorich ha confermato a “Challenges” le consegne in Ucraina. "Siamo già uno dei maggiori produttori di droni in Europa", dichiara con orgoglio il fondatore di Destinus. Consegniamo più di cento droni di grandi dimensioni ogni mese e l’Ucraina è uno dei nostri principali clienti. I nostri prodotti sono dispositivi a duplice uso che soddisfano sia missioni civili che militari. E si prevede che questo numero aumenterà ulteriormente: “Prevediamo di raggiungere un volume di consegne di diverse centinaia di droni al mese”, afferma.
Dalla sua creazione, l'anno scorso l'azienda ha raccolto 70 milioni di franchi e realizzato un fatturato di 16 milioni. Secondo Mikhail Kokorich il volume delle vendite è aumentato nell'ultimo trimestre. "Il fatturato nel 2024 potrebbe essere molte volte superiore a quello dell'anno scorso, forse anche dieci volte superiore", si rallegra il manager. L’obiettivo è il pareggio nel 2024.
La sede dell'azienda si trova sicuramente nel cantone di Vaud, tuttavia i droni sono stati fabbricati in Germania, Spagna e Paesi Bassi. E Mikhail Kokorich vuole trasferire la sede centrale a Parigi, dato che la neutralità della Svizzera rende difficili le esportazioni e la politica tedesca sugli armamenti è troppo restrittiva. È invece più semplice ottenere licenze di esportazione dalla Francia.