Studente brillante all'estero e, per questo, rischia di non vedersi accettata la richiesta di naturalizzazione. Nato in Canada e arrivato nel canton Vaud all'età di 8 anni, un giovane ha chiesto la naturalizzazione svizzera nel 2019. Le autorità di Blonay (VD), suo comune d'origine, hanno facilmente convalidato la pratica di questo giovane i cui ottimi risultati accademici in Svizzera avevano aperto le porte al King's College, prestigiosa università di Londra dove, iscritto alla sezione “Matematica Pura”, il giovane ha ricevuto il premio Miglior studente del 1° anno.
Tuttavia, questo corso brillante lo ha quasi privato del passaporto svizzero. In effetti, come riporta “24 heures”, il Servizio della popolazione del Canton Vaud (SPOP) ha ritenuto che lo studente non soddisfacesse più le condizioni per la naturalizzazione: oltre ad un numero minimo di anni trascorsi in Svizzera e nel Cantone, il candidato deve avervi soggiornato durante tutto l'anno prima della domanda e durante tutta la procedura. Per lo SPOP, questi studi in Gran Bretagna significavano che il canadese aveva lasciato il Paese, anche se il giovane aveva dimostrato di essere tornato regolarmente a casa e di aver trascorso più tempo a Blonay che a Londra nell'ultimo anno.
Su ricordo del giovane, il tribunale cantonale di Vaud ha seguito lo stesso ragionamento delle autorità cantonali. Ma di diverso avviso è stato il Tribunale federale (TF), che rimprovera al Tribunale cantonale di non aver esaminato tutte le circostanze per sapere se il ricorrente avesse lasciato o meno la Svizzera e di aver ignorato la giurisprudenza al riguardo di casi simili. Secondo queste precedenti sentenze non si può concludere che una persona che soggiorna in Svizzera per meno di sei mesi all'anno non vi abbia la residenza. I giudici federali sono rimasti sorpresi anche dal fatto che la Corte vodese abbia ritenuto che il giovane risiedesse principalmente in Svizzera e che lì avesse mantenuto i suoi interessi, prima di considerare che ciò non avesse alcun ruolo.
Il TF ha quindi annullato la decisione dei tribunali vodesi, che ritiene insostenibile ed arbitraria, e rinvia il fascicolo al comune di Blonay affinché emetta una nuova decisione. Verosimilmente ciò significa che sarà concesso il passaporto svizzero al giovane canadese, sulla base del fatto che egli soddisfaceva tutte le condizioni richieste al momento della sua domanda di naturalizzazione.