DAVOS – Per la prima volta da quando partecipa alla Spengler, l’Ambrì aveva bagnato l’esordio con una sconfitta. Seppur all’overtime, seppur onorevole e in rimonta, in ogni caso contro il Pardubice era arrivata una sconfitta. Un KO subito dimenticato ieri, quando i ragazzi di Cereda hanno affrontato e battuto il KalPa, entusiasmando i presenti sotto le volte della Vaillant Arena e non facendo annoiare nessuno.
Già perché le partite dell’Ambrì alla Spengler sono state fin qui tutt’altro che noiose. Dopo il 2-0… 2-3 del match all’esordio, anche ieri i biancoblù si sono fatti rimontare per due volte, incassando le reti di Korhonen e di Kantner dopo aver siglato prima col solito Formenton e poi Lilija. Trovato il doppio vantaggio in apertura di terzo periodo (con le reti di Heed e dello straniero Mueller), Conz si è dovuto inchinare ancora una volta a Korhonen, ma da lì in poi il castello leventinese ha retto fino alla sirena conclusiva, trovando anche la quinta rete – a porta vuota – con Dauphin.
Col successo ottenuti ieri, l’Ambrì si è quindi portato in testa al Gruppo Torriani con 4 punti e oggi proverà a tifare proprio il KalPa Kuopio che se la vedrà col Pardubice. Una vittoria dei finlandesi infatti promuoverebbe i leventinesi in semifinale, regalando così a Pestoni e compagni ben due giorni di riposo. In caso di successo dei cechi, invece, saranno loro ad approdare al penultimo atto del torneo natalizio di Davos, costringendo l’Ambrì a tornare in pista già domani per il suo quarto di finale.
Calcolando quanto sia stretto il calendario della Spengler e che il 2 gennaio sarà già tempo di campionato, poter riposare 24 ore in più e giocare una partita in meno, non è certo un dettaglio poco importante…