Svizzera, 03 settembre 2023

Accoltella il vicino perché faceva troppo rumore

Un cittadino libanese di 46 anni residente nel canton Turgovia è accusato di tentato omicidio per aver accoltellato il vicino che aveva organizzato una serata conviviale con due amici. Il quarantenne era infastidito dal troppo rumore al punto che si è presentato dal vicino con un coltello da cucina.

Come riferisce il "Thurgauer Zeitung", l'episodio risale al marzo 2021 quando la vittima, un italiano allora 26enne, stava trascorrendo una serata con due amici in una vasca idromassaggio gonfiabile sul terrazzo. Poco dopo mezzanotte, improvvisamente davanti a loro è comparso uno sconosciuto, racconta l'italiano in tribunale. Dopo che l'imputato ha dato un pugno in faccia ai suoi amici, l'italiano ha cercato di afferrare l'uomo e spingerlo via. Voleva allora rifugiarsi in casa, ma il libanese lo ha pugnalato tre volte.

Le ferite riportate furono gravi: è stato necessario rianimare la vittima. Ha subito 15 operazioni e in diverse occasioni la sua vita è stata in pericolo. Quando in tribunale parla del suo stato di salute, scoppia in lacrime. Il suo fegato e i suoi reni hanno subito danni irreversibili, il suo campo visivo è ridotto. Senza contare che ora necessita di assistenza digestiva e intestinale e non gli è possibile continuare con il suo lavoro da camionista.

Anche l'autore del reato sostiene di rimpiangere quella serata e che la sua vita è rovinata. Il 46enne afferma di non ricordare il delitto a causa di un'”amnesia traumatica”. Si ricorda tuttavia che, la notte in questione, si svegliò più volte a causa del rumore.

Così ha deciso di lasciare il suo appartamento in direzione del rumore. Per precauzione ha portato con sé un coltello da cucina con una lama di 20 centimetri.

Afferma però di non aver colpito in volto i due amici. Avrebbe semplicemente spinto i due uomini. Secondo l'imputato l'italiano gli avrebbe dato due pugni in faccia e lo avrebbe strangolato. Non sa cosa è successo dopo. Si ricorda solo di quando ha estratto il coltello dal corpo della sua vittima prima di fuggire.

Per il Pubblico Ministero è chiaro che l'autore si è reso colpevole di tentato omicidio volontario. Mentre l'avvocato della vittima chiede un risarcimento per mancato guadagno di 29'800 franchi e un risarcimento per danni morali di 127'000 franchi l'avvocato difensore dell'imputato sostiene che l'accoltellamento è avvenuto durante una rissa. Si tratta quindi di lesioni personali colpose o, tutt'al più, di lesioni personali gravi, eventualmente intenzionali. Lunedì la Corte emetterà la sentenza.

Guarda anche 

Una ricchissima famiglia indiana pesantemente condannata dalla giustizia ginevrina

Il Tribunale penale di Ginevra ha condannato venerdì a 4 anni e mezzo e 4 anni di reclusione i membri della ricca famiglia indiana degli Hinduja per usura professi...
22.06.2024
Svizzera

Un pallone da calcio finito in un giardino finisce in tribunale

Un tribunale turgoviese si è dovuto chinare su una vicenda iniziata con... una palla caduta in un giardino. Lo scorso settembre, un bambino di 7 anni stava giocand...
21.06.2024
Svizzera

L'accoltellamento di un automobilista gli costa 9 anni di carcere e l'espulsione

Il 28 marzo 2023 un cittadino turco allora 34enne guidava la sua Mercedes in compagnia della moglie nel centro di Zurigo. All'improvviso c'è stato uno scon...
19.06.2024
Svizzera

Un predicatore islamico condannato per frode e razzismo non dovrà lasciare la Svizzera

Il predicatore islamico Abu Ramadan non dovrà lasciare la Svizzera, nonostante una condanna di espulsione in primo grado. Lo ha deciso venerdì l'Alta Co...
15.06.2024
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto