Ticino, 24 luglio 2023

Quasi 200 milioni di franchi per il patrimionio stradale

Luce verde del Consiglio di Stato a diversi crediti per il quadriennio 2024 - 2027

La realizzazione delle opere principali dei Programmi d’agg lomerato (PA) è uno degli obiettivi prioritari del Dipartimento del territorio. Oltre a ciò, vista l’esigenza di portare a compimento nuove opere e assicurare nel contempo un costante e adeguato livello di conservazione delle strade cantonali per la sicurezza e la viabilità, è indispensabile prevedere una gestione flessibile di questi investimenti. Un tema, questo, che permette di affrontare anche altri aspetti, quali: favorire l'affidabilità dei servizi con i mezzi pubblici e la migliore accessibilità a questi ultimi; aumentare il grado di sicurezza per il traffico lento (ciclisti) e per quello pedonale; eliminare punti pericolosi o che intralciano la viabilità, sia all'interno sia fuori abitato; completare le realizzazioni proposte nell'ambito dei Piani di pronto intervento (PPI) e dei citati PA abbinando, ad esempio, il rifacimento già programmato di pavimentazione, cigli e manufatti così come nuovi marciapiedi o moderazioni del traffico. È in questa direzione che va il messaggio del DT licenziato negli scorsi giorni dal Consiglio di Stato: concerne, infatti, la richiesta al Gran Consiglio di un finanziamento di diversi crediti destinati alla conservazione del patrimonio delle strade cantonali per il quadriennio 2024-2027, per complessivi 195 milioni di franchi.

 
Pavimentazione e risanamento
Un credito di 116 milioni di franchi è destinato agli interventi conservativi usuali, ripartiti sul territorio cantonale. Altri 28 milioni di franchi consentiranno, invece, la prosecuzione del programma di risanamento intrapreso nell’ambito del risanamento dei manufatti. 12 milioni di franchi saranno inoltre dedicati a interventi minori che permettono di prolungare la durata di vita di un manufatto, evitando così di dover ricorrere in futuro a investimenti più onerosi. 16 milioni di franchi sono previsti in merito al programma di piccole migliorie da attuare nelle zone in cui la sicurezza va aumentata, così come una serie di migliorie maggiori con investimenti che possono superare il milione di franchi. Rientrano nel concetto di miglioria gli investimenti a favore, in particolare, della sicurezza dei passaggi pedonali e della segnaletica negli abitati, le moderazioni del traffico, l’adeguamento dei sistemi di evacuazione delle acque stradali alle norme per la protezione dell’ambiente, gli interventi minori a favore del trasporto pubblico, l’eliminazione di ostacoli per i disabili nello spazio stradale e la realizzazione d’impianti a favore della fauna selvatica lungo le strade. 3,5 milioni di franchi concerneranno interventi di piccola e media entità in favore della conservazione degli impianti elettromeccanici essenziali alla gestione e alla sicurezza viaria, come, ad esempio i semafori e l’illuminazione fuori dalla zona edificabile.
 
Opere di premunizione e protezione
Un credito di 16 milioni di franchi si focalizza sulla protezione preventiva e la premunizione dai pericoli naturali in relazione alle strade cantonali. Gli interventi a favore della sicurezza contro i pericoli naturali possono essere di tipo costruttivo (reti paramassi, ancoraggi, reti in aderenza, muri di protezione, vasche di contenimento, ecc.), ma anche di tipo preventivo (esecuzione di crolli controllati, taglio di piante pericolose, sistemazione degli alvei dei torrenti, rigenerazione dei boschi di protezione, ecc.).
 
Conservazione delle piste ciclabili
Infine, anche per il quadriennio 20242027 si conferma un credito di 1,5 milioni di franchi per la conservazione della rete ciclabile d’importanza cantonale, tuttora in costruzione. Ad oggi i percorsi segnalati coprono una lunghezza complessiva di circa 380 chilometri. Con l’attuazione di tutti i percorsi previsti dai piani d’agglomerato e dalle schede di Piano direttore la rete si amplierà fino a circa 560 chilometri.
 
Interventi alla strada della Tremola
In considerazione del carattere straordinario e della vocazione unica della strada cantonale della Tremola (circa 12 chilometri tra il Motto Bartola e il Canton Uri) - si tratta infatti del monumento viario più lungo in Svizzera nel messaggio si propone anche un credito di 2 milioni di franchi per la sua salvaguardia, ritenuto il particolare contesto architettonico e paesaggistico.

MDD

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