Una giovane di 21 anni è stata condannata giovedì a Wil (SG) a 4 anni di reclusione per aver causato un terribile incidente stradale nella primavera del 2022 in cui morirono i tre passeggeri a bordo, tutti di età compresa tra i 19 e i 21 anni. La conducente, comparsa mercoledì davanti al tribunale di San Gallo, è stata giudicata colpevole di omicidio colposo, grave violazione delle norme del traffico e guida in stato di incapacità. Il rimorso espresso dall'imputato ha avuto un effetto attenuante, ha dichiarato il tribunale martedì pomeriggio durante la lettura del verdetto.
Fin dall'inizio del processo, mercoledì mattina, l'imputata ha espresso il suo più profondo rammarico, scoppiando regolarmente in lacrime durante la sua testimonianza. Ha detto che ogni sua mossa è ora perseguitata dai ricordi della tragedia. Ha detto di non aver mai voluto "avere nulla a che fare con la guida" e di non aver mai pensato di provare a riprendere la patente un giorno.
Come riporta il portale “20 minuten” la giovane sostiene di essere distratta mentre guidava. "Stavamo ascoltando musica e ci stavamo divertendo", ha risposto semplicemente, aggiungendo di non saper spiegare perché stesse viaggiando a 160 km/h nel momento della tragedia. L'imputata ha invece taciuto sul contesto che ha portato il suo tasso alcolico a superare l'1‰.
Il pubblico ministero aveva chiesto 4 anni di carcere e 30 aliquote giornaliere a 70 franchi, ritenendo che l'autista avesse errato nel ritenere di essere in grado di guidare pur essendo consapevole di aver assunto alcolici. I testimoni hanno affermato che l'imputata aveva già consapevolmente superato il limite di velocità poco prima dell'incidente e nei viaggi precedenti. La difesa aveva chiesto la sospensione della pena.