Il comitato a favore della legge sul clima, su cui si voterà il prossimo 18 giugno, ha usato l'evacuazione del villaggio grigionese di Brienz per promuovere il “sì”. In un immagine della campagna condiviso sui social network (vedi immagine sopra), i promotori della legge suggeriscono che ci sia un legame tra il riscaldamento globale e il cedimento delle montagne.
Una decisione che ha suscitato critiche, dal momento che non vi è nessuna prova che il rischio di frana che ha causato l'evacuazione di Brienz sia legato al riscaldamento climatico. "È del tutto irrilevante e perverso che il comitato per il sì sfrutti il destino di queste persone per la sua ideologia utopica", ha dichiarato il consigliere nazionale Michael Graber (UDC/VS), del comitato che si è oppone alla legge, alla stampa.
Interrogati, gli autori del messaggio ammettono di essere andati troppo oltre. "Secondo gli esperti, la minaccia di una caduta di massi a Brienz non è una conseguenza diretta del cambiamento climatico", ammette Sophie Fürst, responsabile della campagna a favore della legge. Per questo motivo, la distribuzione di questo video è stata interrotta, "per rispetto degli abitanti di Brienz che devono lasciare le loro case".