Un docente di ginnastica di un istituto vodese è stato condannato a una pena detentiva sospesa per aver avuto una relazione sessuale con un'allieva, allora 15enne. I due hanno avuto diversi incontri tra il maggio e il giugno del 2021. Prima c'è stato il primo bacio nello spogliatoio della palestra. Poi ci sono stati toccamenti e carezze. Con il progredire degli incontri, si è arrivati alla penetrazione, al cunnilingus e alla fellatio.
Anche se l'adolescente era consenziente secondo la legge, questi atti sessuali con un minorenne sono un reato. Martedì, davanti a un tribunale del Canton Vaud, il trentenne non ha smesso di qualificare questa relazione come un errore e sembrava particolarmente preoccupato per il suo futuro professionale. La giovane donna, ora diciassettenne, ha spiegato l'angoscia e i blocchi che ha subito dopo i fatti. Soprattutto perché la storia è ormai nota a tutti, nella sua ex scuola e non solo. Anche la sua sorellina ne subirebbe le conseguenze, dato che frequenta la stessa scuola.
L'accusato, che ha ammesso i fatti, è stato condannato a 12 mesi di carcere sospesi per 3 anni. E se il suo avvocato ha chiesto che non gli venisse vietato a vita di lavorare con i minori, il giudice non ha seguito la richiesta. Per lui, "questo non può essere considerato un caso di scarsa gravità. Questo tipo di eccezione è prevista solo per i casi di storie d'amore tra adolescenti o, al limite, per gli adulti fino a 20 anni".