*Interrogazione al Consiglio di Stato
Ci riferiamo ad un articolo apparso sul Mattino della domenica del 23 aprile u.s., a pagina 7. Sembrerebbe che il Consiglio di Stato abbia intenzione di condonare circa 500'000.00 franchi di prestiti LIM cantonali (prestiti a tasso zero concessi a suo tempo per favorire gli investimenti nelle zone periferiche o di montagna) al Dazio Grande di Rodi Fiesso. Questo proprio in un momento nel quale le finanze cantonali sono in uno stato (eufemisticamente) precario e si impongono delle scelte difficili e dolorose.
Una decisione già sbagliata solo per il fatto che è lesiva della parità di trattamento verso tutti coloro che, ricevuti dei prestiti LIM, li stanno ripagando, onorando con fatica gli impegni presi. Ci sarà il condono anche per loro? In parole povere: “Decisione sbagliata al momento sbagliato. Due errori in un colpo solo!” Fatta questa doverosa premessa, poniamo a Lodevole Consiglio di Stato le seguenti domande:
Nello specifico: - conferma l’intenzione di condonare al Dazio Grande i prestiti LIM concessi?
- A quanto ammontano?
- Non ritiene che sarebbe lesivo della parità di trattamento (v. quanto espresso nella premessa)?
- Quale motivazione sta alla base di questa intenzione? In generale: - quanti prestiti LIM sono stati condonati annualmente negli ultimi 10 anni (si chiede di dettagliare gli importi, i beneficiari e le motivazioni dei condoni)?
- È a conoscenza di prestiti LIM federali condonati, negli ultimi 10 anni, dalla Confederazione a Enti, Società, ecc. con sede in Ticino (si chiede di dettagliare gli importi, i beneficiari e le motivazioni dei condoni)?
*Firmatari Boris Bignasca, Omar Balli e Daniele Caverzasio
Ci riferiamo ad un articolo apparso sul Mattino della domenica del 23 aprile u.s., a pagina 7. Sembrerebbe che il Consiglio di Stato abbia intenzione di condonare circa 500'000.00 franchi di prestiti LIM cantonali (prestiti a tasso zero concessi a suo tempo per favorire gli investimenti nelle zone periferiche o di montagna) al Dazio Grande di Rodi Fiesso. Questo proprio in un momento nel quale le finanze cantonali sono in uno stato (eufemisticamente) precario e si impongono delle scelte difficili e dolorose.
Una decisione già sbagliata solo per il fatto che è lesiva della parità di trattamento verso tutti coloro che, ricevuti dei prestiti LIM, li stanno ripagando, onorando con fatica gli impegni presi. Ci sarà il condono anche per loro? In parole povere: “Decisione sbagliata al momento sbagliato. Due errori in un colpo solo!” Fatta questa doverosa premessa, poniamo a Lodevole Consiglio di Stato le seguenti domande:
Nello specifico: - conferma l’intenzione di condonare al Dazio Grande i prestiti LIM concessi?
- A quanto ammontano?
- Non ritiene che sarebbe lesivo della parità di trattamento (v. quanto espresso nella premessa)?
- Quale motivazione sta alla base di questa intenzione? In generale: - quanti prestiti LIM sono stati condonati annualmente negli ultimi 10 anni (si chiede di dettagliare gli importi, i beneficiari e le motivazioni dei condoni)?
- È a conoscenza di prestiti LIM federali condonati, negli ultimi 10 anni, dalla Confederazione a Enti, Società, ecc. con sede in Ticino (si chiede di dettagliare gli importi, i beneficiari e le motivazioni dei condoni)?
*Firmatari Boris Bignasca, Omar Balli e Daniele Caverzasio