Sport, 03 aprile 2023

La Coppa all'Olympic, SAM Massagno a mani vuote

Niente da fare per la Spinelli contro la corazzata burgunda che ha sempre guidato la sfida dal primo all'ultimo minuto

FRIBORGO - Non sono bastate la buona volontà, non sono bastati nemmeno gli oltre 500 tifosi venuti dal nostro cantone (molti giovani) per aiutare la SAM Massagno a vincere la Coppa Svizzera, trofeo che in Ticino manca ormai dal 2015 (ultimi a imporsi furono i Lugano Tigers). No, purtroppo la maledizione sembra non voler lasciare la squadra della periferia luganese che già nel 1992 (sconfitta dal Pully) e nel 2013 (battuta dal Neuchâtel) avevano perso la finalissima. E le parole espresse da capitan Daniel Andjelkovic a fine gara inquadrono perfettamente la situazione. “ Loro avevano più fame ed avevano addosso un grandissima voglia di vincere. Forse più di noi”. 


Per la SAM è certamente una brutta giornata, che giocatori e staff tecnico dovranno dimenticare al più presto in vista dei playoff e della lotta per il titolo svizzero, che vede i massagnesi impegnati in prima fila. Per i burgundi, invece, quella di ieri è l'undicesima Coppa della loro prestigiosa storia. Per gli ex Kovac e Solcà una bella soddisfazione, in particolare per il primo, che era stato licenziato durante lo scorso inverno dal club del presidente Regazzi. 


Dopo un primo quarto giocato tutto sommato alla pari (con la SAM in avanti di un punto), i ticinesi hanno subito la pressione dei friborghesi, che sono andati a +14 per chiudere a +9 alla prima grande pausa. Poi il match è stato caratterizzato dai tantissimi errori al tiro e ai tiri liberi da parte degli ospiti che sono andati sotto nuovamente di una quindicina di punti. Ma nella fase finale la SAM ci ha provato, giungendo ad un passo dal colpaccio (era a 1).


Ci ha pensato lo svizzero-camerunese Mbala a decidere con un paio di bombe da tre. Il migliore realizzatore dei massagnesi è stato Marko Mladjan, autore di 25 punti (ma ai tiri liberi è stato impreciso).

J.J VON SIEBENTHAL

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