Sport, 26 marzo 2023

“Rimpiango di aver scelto lo Zurigo invece del Thun”

Faccia a faccia con Patrick Rossini, uno dei bomber ticinesi più prolifici in circolazione

PARADISO - Patrick Rossini, bomber nato, non ha avuto una carriera facile. Almeno nella fase iniziale. “Non ha il fisico, è timido” dicevano di lui tecnici più o meno affermati. Ma nel 2009 arriva la chiamata del Locarno e Mister Arno Rossini - che aveva sempre creduto in lui - lo butta nella mischia; il giubiaschese non delude le attese e diventa uomo-mercato. Nel 2010 spunta infatti l’offerta dello Sciaffusa, nel quale Patrick diventa subito una pedina imprescindibile. In quattro stagioni realizza 65 reti e vince pure la classifica di capocannoniere di Challenge League nel 2014. Poi lo sfortunato trasferimento a Zurigo (“Mi pento di non essere andato a Thun, che mi pure mi voleva”) e quindi, finalmente, il Lugano, con cui ottiene la promozione in Super League nel 2015. Una promozione storica, dopo 13 anni di cadetteria.


Prima punta veloce nonché abile, Rossini gioca solo una stagione e mezza a Cornaredo: nel 2016 viene ingaggiato dall’Aarau (42 reti in 110 presenze). In Argovia è molto apprezzato ma dopo quattro anni proficui sia a livello sportivo che umano, il bomber decide che è ora di tornare in Ticino. Dapprima veste la maglia del Chiasso e poi quella del Bellinzona, la società nella quale aveva dato i primi calci ad un pallone. Una breve passerella e quindi il tuffo nel calcio regionale, versante Giubiasco. Nemmeno un anno. Poi, come un fulmine a ciel sereno, ecco che arriva la proposta del presidente Caggiano. Patrick Rossini diventa così un giocatore del Paradiso. 



Pregio?
Sempre positivo


Difetto?
Testardo


Cos’è la vita?
Bella e intensa


Cosa non le piace della vita?
La mancanza di altruismo


La famiglia?
È la priorità assoluta


Il calcio è...
Sono cresciuto a pane e calcio


Il miglior compagno di squadra?
Gianluca Pusterla


Il miglior allenatore?
Maurizio Jacobacci


Avversario più difficile?
Quelli bassi e veloci


Miglior momento della carriera?
La promozione in Super League con il Lugano. Anno 2015


E il peggiore?
I due infortuni a Sciaffusa


Idolo?
Filippo Inzaghi


La squadra del cuore
AC Milan


Miglior attore
Tom Cruise


Miglior attrice
Nicole Kidman


Il film
La vita è bella (di Roberto Benigni)


Cantante donna
Laura Pausini


Cantante uomo
Vasco Rossi


Radio preferita
Radio 3i


E la TV?
Canale 5


Il libro
Il piccolo principe (di Antoine de Saint Exupéry). Lo sto leggendo ai miei figli.


A cena con…
Gerry Scotti


La donna più bella?
Mia moglie Eleonora


Progetti?
Restare nel mondo dello sport


Rimpianti?
Aver accettato lo Zurigo invece di andare a Thun, club che mi aveva pure contattato.

MDD 

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