Lo scorso anno sulle strade svizzere hanno perso la vita 241 persone e 4002 sono rimaste ferite gravemente. Rispetto agli anni precedenti si registra quindi un incremento significativo dei sinistri gravi, in particolare per gli utenti di e bike e gli occupanti di autovetture. È quanto emerge dalle statistiche sugli incidenti del 2022 pubblicate dall’Ufficio federale delle strade (USTRA). Le cause sono ora oggetto di disamina dettagliata.
Il numero di morti e feriti gravi in seguito a incidente stradale è cresciuto in maniera cospicua nel 2022: complessivamente sono decedute 241 persone e 4002 hanno riportato lesioni serie, rispettivamente 41 e 69 in più rispetto all’anno precedente.
Avviata analisi approfondita
L’aumento considerevole di morti e feriti gravi fra gli occupanti di autovetture è in controtendenza rispetto al calo pluriennale del numero di incidenti. L’USTRA pertanto è impegnato ad analizzare nel dettaglio l’incidentalità automobilistica per individuare le possibili cause di tale evoluzione. I primi risultati sono attesi per il terzo trimestre 2023.
Autovetture
In questa categoria i decessi sono stati 87 (22 in più rispetto al 2021) e i feriti gravi 768 (+30). L’incremento maggiore di infortunati gravi (con esito mortale o lesioni serie) si registra nelle fasce di età 55–64 (+20, per un totale di 121), 65–74 (+21; 95) e over 75 (+30; 145). In calo invece il dato fra i 18–24enni (-21; 125). Cresce soprattutto il numero di infortunati gravi in sinistri dovuti a sbandamento e perdita di controllo del mezzo (+48; 446) nonché in collisioni frontali (+22; 149).
Sul totale dei deceduti e feriti in modo grave, 225 erano passeggeri, 630 conducenti; di questi, il 74 per cento è stato responsabile dell’incidente. Mentre la velocità come causa principale registra una flessione ( 23 infortunati gravi, 61 in totale), le condizioni della persona al volante risultano nettamente più determinanti, in particolare stato di ebbrezza (+19; 89), guida sotto l’effetto di farmaci o altri fattori medici (+21; 51), spossatezza e sonnolenza (+13; 43).
Motoveicoli
L’anno scorso sono morti 46 motociclisti (2021: 47) e 1063 hanno riportato lesioni serie (2021: 1067). Si è registrato un aumento nelle fasce di età più basse (fino ai 24 anni) e in quelle più alte (oltre i 55) e una diminuzione nelle fasce intermedie. Dei 1051 motociclisti alla guida (58 infortunati gravi sul totale