Per il capo di stato maggiore degli Stati Uniti Mark Milley (nella foto) il conflitto in Ucraina si è arenato in un impasse che non si concluderà a breve e che non “avrà vincitori”.
In un'intervista al Financial Times il più alto graduato dell'esercito statunitense ha dichiarato che "non ci sarà nessun vincitore in Ucraina" e sostiene che il conflitto può terminare solo con una pace negoziata.
“Per i russi sarà quasi impossibile raggiungere i loro obiettivi politici con mezzi militari", ha dichiarato Mark Milley nell'intervista. “È improbabile che la Russia controlli l'Ucraina. Semplicemente non succederà".
Anche per Kiev, ha aggiunto, sarà "molto, molto difficile cacciare i russi da ogni centimetro di territorio che le forze di Mosca hanno già conquistato". Questo non vuol dire che non sia possibile, ha detto: "Ma è estremamente complicato. E richiederebbe il crollo dell'esercito russo".
Per questi negoziati di pace, che considera l'unica possibilità di risolvere il conflitto, Mark Milley non vede però una finestra di opportunità. Entrambe le parti sono "piuttosto ostinatamente fissate sui loro obiettivi" e al momento non sono pronte a negoziare.