Nell'ottobre 2020 un automobilista bernese aveva parcheggiato in una zona blu. Non solo aveva messo la tessera di parcheggio per residenti sul cruscotto in modo errato, ma non aveva nemmeno impostato il disco di parcheggio. Era stato quindi multato di 40 franchi.
Come riporta la "Berner Zeitung", la multa è stata contestata presso il Tribunale regionale di Berna-Mittelland, che gli ha dato ragione. Sebbene il tribunale abbia sostenuto che l'automobilista non avesse rispettato l'obbligo di esporre la tessera di parcheggio in un luogo visibile e di utilizzare un disco orario, l'automobilista era stato comunque esentato dal pagare la multa.
La vicenda non si è però concluso qui, poiché l'automobilista è stato condannato a pagare le spese del procedimento, che ammontano a 700 franchi. L'automobilista si è quindi rivolto al Tribunale Supremo del canton Berna. A sua difesa, ha proposto che in futuro i controllori siano dotati di dispositivi che indichino se è stata rilasciata una tessera di parcheggio per il numero di targa corrispondente. Ha inoltre chiesto che fosse pagata una tassa amministrativa di 10 franchi invece di una multa per ogni proprietario di una tessera di parcheggio.
Queste argomentazioni non hanno convinto i giudici. Come il precedente tribunale, ha ritenuto che fosse dovere del conducente apporre correttamente il contrassegno di parcheggio per residenti. Anche in questo caso le spese processuali sono state a carico dell'automobilista e ammontano a 1'000 franchi svizzeri. In altre parole, il cittadino bernese ha dovuto pagare 1700 franchi anziché 40.