Il Segretario generale dell'ONU Antonio Guterres teme le situazioni di crisi attuali porteranno a una “guerra più ampia” fra gli stati. "Abbiamo iniziato l'anno 2023 con una convergenza di sfide mai vista prima nel corso della nostra vita", ha dichiarato Guterres, rivolgendosi all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
Il gruppo di scienziati che gestisce l'orologio del giorno del giudizio ha recentemente stimato che l'umanità non è mai stata così vicina alla fine del mondo, ora a 90 secondi dalla mezzanotte, ha detto, considerandolo un segnale d'allarme. "Dobbiamo svegliarci e metterci al lavoro", ha insistito, elencando le questioni urgenti per il 2023.
In cima alla lista c'era la guerra in Ucraina. "Le prospettive di pace continuano a diminuire. I rischi di un'ulteriore escalation e di uno spargimento di sangue continuano ad aumentare".
"Temo che il mondo non stia entrando sonnambulo in una guerra più ampia, ma che lo stia facendo con gli occhi ben aperti", ha detto, prima di preoccuparsi di altre minacce alla pace, dal conflitto israelo-palestinese all'Afghanistan, alla Birmania, al Sahel e ad Haiti.