Gli oppositori alla nuova Legge federale sulla protezione dei minori nell'industria cinematografica e dei videogiochi, adottata dal Parlamento a settembre, sono riusciti a raccogliere il numero necessario di firme per un referendum. Il Partito Pirata svizzero ha infatti annunciato giovedì di aver raccolto le 50'000 firme necessarie per sottoporre la legge ai votanti.
Il nuovo regolamento mira a proteggere i minori di 16 anni dai contenuti pornografici e violenti online, richiedendo agli utenti di identificarsi per accedere alle piattaforme video online. Il comitato referendario ritiene che la misura sia troppo facilmente aggirabile e che sollevi problemi di protezione dei dati.
"L'interesse e il dinamismo degli ultimi dieci giorni di campagna hanno dimostrato che gli svizzeri attribuiscono importanza alla protezione dei loro dati privati e rifiutano anche leggi mal concepite", ha scritto il Partito Pirata in un comunicato. L'associazione afferma di essere stata "sommersa" di firme negli ultimi giorni. Senza poter fornire cifre precise, ha annunciato di aver superato le 50'000 firme necessarie.