ZURIGO - Seconda sconfitta consecutiva per la squadra di Luca Cereda (ieri alla sua 300esima partita sulla panchina biancoblù). Dopo il Bienne, ieri è toccato allo Zurigo. In entrambi le situazioni, va detto, i leventinesi non hanno demeritato: si sono battuti con generosità, si sono dimostrati aggressivi e tatticamente sono stati a livello dei rivali ma hanno peccato di concretezza. E contro avversari di questo calibro, alla fine si paga sempre dazio. Con questo... rovescio, i biancoblu restano per il momento fuori dalla zona preplayoff.
Di tempo per recuperare ne resta ancora, ma offensivamente Conz e soci dovranno migliorare qualcosa. La gara è iniziata decisamente bene per gli ospiti, che dopo 12 minuti di gioco si sono trovati sul parziale di 0-2 (e una rete pure annullata) grazie a Pestoni e al solito Spacek, alla sua nona rete in campionato. Poi però lo Zurigo ha cambiato ritmo e gioco e prima del ventesimo ha pareggiato grazie ai gol di Riedi e di Hollenstein. E ad inizio ripresa i locali hanno rovesciato lo score con Azevedo (in superiorità numerica). Poi è arrivato il palo di Bürgler e nel terzo tempo Lammikko ha deciso il confronto.
La sensazione, comunque, è che la squadra di Cereda dopo la pausa abbia recuperato quel sacro fuoco che la aveva contraddistina a inizio stagione.