E alla fine ne è uscito un 3-1 eloquente sul quale non si può minimamente obiettare. Ma la serata dei bianconeri è stata caratterizzata anche dal caso Ziegler: il difensore è stato infatti escluso dalla formazione per una sanzione disciplinare. Non è dato di sapere per quale motivo. Affaire a suivre, come si dice. In classifica, aggiungiamo, il Lugano è stato ora raggiunto dai lucernesi ed occupa il sesto rango con quattro punti di vantaggio sulla rivelazione Winterthur. Come detto privo di Ziegler e con Bottani e Steffen in panchina (scelta che non ha convinto tutti), gli ospiti hanno iniziato a tambur battente ed hanno impensierito subito Müller. Poi è toccato a Saipi salvare capre e cavoli su un colpo di testa di Burch al trentesimo minuto.
Ad inizio ripresa il Lucerna ha alzato il ritmo ma proprio durante il miglior momento dei padroni di casa i bianconeri sono andati in vantaggio grazie a Bislimi, che ha letteralmente inventato il suo gol. Bravissimo. Minuto 61. Ma la squadra di Frick non si è arresa e in seguito ad un fallo di mano di Mai, ha pareggiato dal dischetto con Meyer. A quel punto il Lugano ha perso serenità e geometrie e il Lucerna ne ha approfittato dapprima con Dräger e poi ancora con il solito Meyer per dare la svolta alla partita. Per Meyer si tratta della quarta segnatura in tre partite.
HEINZ NICOLUSSEN