I cittadini del Congo sono coloro che, percentualmente, hanno commesso più reati contro il Codice penale l’anno scorso in Svizzera. Al secondo posto nella classifica pubblicata dall’Ufficio federale di statistica ci sono i cittadini dell’Angola (che erano al primo posto nel 2020), mentre al terzo posto, a parimerito, si piazzano algerini e nigeriani.
I congolesi con permesso B o C nel nostro paese sono 3'838, tra i quali l’anno scorso 113 sono stati condannati per un reato contro il Codice penali. La percentuale è quindi di 29,4 condannati ogni mille abitanti.
Tra gli angolani si sono registrati 25,8 reati ogni mille abitanti, tra gli algerini e i nigeriani 22 reati ogni mille abitanti.
I cittadini della Nigeria si impongono però nella classifica dei reati contro la Legge federale sugli stupefacenti, che vengono conteggiati a parte.
Da notare infine che tra le persone di nazionalità svizzera si sono registrate 2,5 persone condannate ogni mille abitanti.
Ancora meglio hanno fatto i finlandesi, i cittadini più integerrimi in Svizzera in assoluto. I 3'077 finlandesi residenti in Svizzera hanno commesso l’anno scorso solo due reati, per un tasso di 0,6 persone condannate ogni mille abitanti.