5’826. È il numero dei soggiorni illegali registrati in Svizzera in agosto dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini. I numeri forniti dall’UDSC mostrano che l’aumento comincia a farsi sentire anche in Ticino, dove in agosto i tentativi di soggiorno illegale sono più che raddoppiati: dai 537 di luglio ai 1’309 di agosto. Il direttore Christian Bock ha parlato ai giornali del gruppo Tamedia.
“Siamo vicini alla situazione del 2015-2016. La situazione è calda. Arrivano quasi tutte a Buchs in treni provenienti da Vienna. La metà è afgana, l’altra viene da Nord Africa, Cuba, India e Burundi. Molti di questi migranti, ha aggiunto Bock, scelgono questa via perché possono transitare dalla Serbia senza visto. Una volta controllati e registrati, continuano il viaggio. Si tratta di migranti in transito, che vogliono proseguire verso la Francia e la Gran Bretagna”.
Per quanto riguarda il Ticino, “la situazione va monitorata, ma al momento non preoccupa”.
“Siamo vicini alla situazione del 2015-2016. La situazione è calda. Arrivano quasi tutte a Buchs in treni provenienti da Vienna. La metà è afgana, l’altra viene da Nord Africa, Cuba, India e Burundi. Molti di questi migranti, ha aggiunto Bock, scelgono questa via perché possono transitare dalla Serbia senza visto. Una volta controllati e registrati, continuano il viaggio. Si tratta di migranti in transito, che vogliono proseguire verso la Francia e la Gran Bretagna”.
Per quanto riguarda il Ticino, “la situazione va monitorata, ma al momento non preoccupa”.





