Il numero uno di Al-Qaeda Ayman Al-Zawahiri è stato ucciso in un attacco tramite drone comandato dall’America. Lo ha comunicato il presidente americano Joe Biden annunciando al mondo che “giustizia è stata fatta. Ho autorizzato l’operazione, pianificata da mesi, per togliere dal campo di battaglia uno dei più pericolosi nemici del popolo americano. E ho un messaggio per tutti i terroristi: non importa dove vi nascondiate, noi vi elimineremo”.
L’intero piano sarebbe stato preparato e gestito dalla Cia, naturalmente con la collaborazione del Dipartimento della Difesa e con la supervisione del Consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan. Gli Stati Uniti davano la caccia dal Al-Zawahiri almeno da trent’anni, prima ancora che il «dottore» pianificasse con Bin Laden l’attacco alle Torri Gemelle, l’11 settembre del 2001.
Lo stesso Biden ha ricordato il «percorso» dell’ideologo-terrorista: dall’attività sovversiva al Cairo, la sua città natale, fino alla «dichiarazione di guerra universale» contro tutti «i nemici dell’Islam». Su di lui pendeva una taglia da 25 milioni di dollari.
L’intero piano sarebbe stato preparato e gestito dalla Cia, naturalmente con la collaborazione del Dipartimento della Difesa e con la supervisione del Consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan. Gli Stati Uniti davano la caccia dal Al-Zawahiri almeno da trent’anni, prima ancora che il «dottore» pianificasse con Bin Laden l’attacco alle Torri Gemelle, l’11 settembre del 2001.
Lo stesso Biden ha ricordato il «percorso» dell’ideologo-terrorista: dall’attività sovversiva al Cairo, la sua città natale, fino alla «dichiarazione di guerra universale» contro tutti «i nemici dell’Islam». Su di lui pendeva una taglia da 25 milioni di dollari.