Oltre a non rendere pubblica la sua disavventura in aereo dello scorso 5 luglio Alain Berset aveva tenuto all'oscuro anche i suoi colleghi in Consiglio federale.
Sebbene il governo francese era stato informato dell'errore del pilota, secondo un'indagine del Blick Alain Berset ha cercato di mantenere il silenzio sull'incidente nel suo paese. Interpellato, il suo portavoce Christian Favre ha confermato: "A quanto ci risulta, non è stato avviato alcun procedimento legale. La situazione non giustificava quindi l'informazione del Consiglio federale". Solo in risposta alle richieste dei media, il dipartimento di Alain Berset aveva reagito con un comunicato stampa, una settimana dopo il volo in questione.
È quindi probabile che i membri del governo siano venuti a conoscenza della situazione in cui si era trovato Berset in Francia solo attraverso i media.
Sempre stando al Blick, non sarebbe nemmeno la prima volta che Berset cerca di nascondere informazioni importanti ai suoi colleghi. Il 18 maggio 2022, ad esempio, durante la consueta riunione del Consiglio friborghese, il friborghese non aveva pensato di informare i suoi colleghi che il suo portavoce Peter Lauener si trovava in detenzione preventiva a Zurigo da oltre 24 ore.
Sebbene il governo francese era stato informato dell'errore del pilota, secondo un'indagine del Blick Alain Berset ha cercato di mantenere il silenzio sull'incidente nel suo paese. Interpellato, il suo portavoce Christian Favre ha confermato: "A quanto ci risulta, non è stato avviato alcun procedimento legale. La situazione non giustificava quindi l'informazione del Consiglio federale". Solo in risposta alle richieste dei media, il dipartimento di Alain Berset aveva reagito con un comunicato stampa, una settimana dopo il volo in questione.
È quindi probabile che i membri del governo siano venuti a conoscenza della situazione in cui si era trovato Berset in Francia solo attraverso i media.
Sempre stando al Blick, non sarebbe nemmeno la prima volta che Berset cerca di nascondere informazioni importanti ai suoi colleghi. Il 18 maggio 2022, ad esempio, durante la consueta riunione del Consiglio friborghese, il friborghese non aveva pensato di informare i suoi colleghi che il suo portavoce Peter Lauener si trovava in detenzione preventiva a Zurigo da oltre 24 ore.