La Svizzera verserà fino a 100 milioni di franchi svizzeri all'Ucraina entro la fine del 2023, raddoppiando quindi gli aiuti finora promessi. Lo ha annunciato martedì Ignazio Cassis ha annunciato a Lugano. Gli aiuti comprendono 15 milioni di franchi per sostenere l'economia digitale del Paese.
"L'Ucraina deve pilotare" la sua ricostruzione, ma "noi dobbiamo sostenerla", ha dichiarato Cassis nel secondo giorno della conferenza sull'Ucraina.
Oltre all'aiuto finanziario promesso la Svizzera continuerà a sostenere le iniziative delle organizzazioni internazionali a favore dell'Ucraina. Gli sforzi multilaterali sono "un antidoto all'uso della forza", ha affermato il Presidente della Confederazione.
La Svizzera rimane disponibile anche per i suoi buoni uffici. La risposta russa sull'eventuale rappresentanza di interessi russi in Ucraina o di interessi ucraini in Russia è ancora in sospeso. La Svizzera è pronta a ospitare i colloqui "per porre fine alla guerra quando sarà il momento", ha continuato Cassis.
"L'Ucraina deve pilotare" la sua ricostruzione, ma "noi dobbiamo sostenerla", ha dichiarato Cassis nel secondo giorno della conferenza sull'Ucraina.
Oltre all'aiuto finanziario promesso la Svizzera continuerà a sostenere le iniziative delle organizzazioni internazionali a favore dell'Ucraina. Gli sforzi multilaterali sono "un antidoto all'uso della forza", ha affermato il Presidente della Confederazione.
La Svizzera rimane disponibile anche per i suoi buoni uffici. La risposta russa sull'eventuale rappresentanza di interessi russi in Ucraina o di interessi ucraini in Russia è ancora in sospeso. La Svizzera è pronta a ospitare i colloqui "per porre fine alla guerra quando sarà il momento", ha continuato Cassis.