Attivisti del gruppo Extinction Rebellion sono stati allontanati con la forza da automobilisti italiani infuriati dopo che hanno bloccato un'autostrada trafficata a Roma giovedì.
I manifestanti si erano seduti in fila sul Raccordo di Roma - la principale tangenziale della città e una delle più trafficate - tenendo in mano degli striscioni.
Un video girato dal lato della strada a due corsie ha mostrato i manifestanti usare le tattiche di protesta del blocco stradale usate anche in diversi paesi europei, causando un enorme ingorgo a perdita d'occhio.
In risposta, gli automobilisti arrabbiati che si trovavano in prima fila sono scesi dai loro veicoli per intervenire, trascinando i manifestanti sull'asfalto e scaricandoli sul ciglio della strada. Un uomo ha strappato uno striscione arancione dalle mani degli attivisti dell'Extinction Rebellion e lo ha gettato oltre la barriera dell'autostrada. Una donna, vestita con un abito estivo e con la borsa in mano, ha strappato un secondo cartello dalla loro presa.
Dopo aver rimosso gli striscioni, un secondo uomo si è unito al primo per trascinare con la forza i manifestanti per le braccia attraverso l'asfalto fino al lato della strada, creando un varco sufficiente per permettere a diversi veicoli di passare e superare la manifestazione.
Tuttavia, mentre il primo uomo trascinava i restanti manifestanti fuori dalla strada, gli attivisti che aveva rimosso per primi hanno visto un'opportunità e sono tornati a correre in mezzo alla strada, davanti al traffico in arrivo, per poi sedersi di nuovo con il loro striscione.
Solo più tardi sono intervenute le forze dell'ordine per spostare di lato i manifestanti, che tornavano subito a risedersi per terra impedendo alle macchine di passare, finchè il traffico è potuto riprendere.